Paracanthurus hepatus
(clicca per ingrandire)
Questo pescetto pare essere la bestia nera di molti acquariofili....
Appartiene come lo Zebrasoma alla famiglia Acanthuridae, e ne condivide le abitudini territoriali. Effettua anche lui ogni tanto qualche parata dimostrativa , ma molto meno spesso dello Zebrasoma. E' timido, almeno il mio esemplare, e si rintana facilmente. Durante la prima settimana in vasca pareva morto, incastrato verticalmente tra una pompa di movimento ed il vetro, mi ha fatto prendere più di un accidente.
Originario dell'Indopacifico, è un eccellente divoratore di alghe infestanti, ed ha contribuito in maniera determinante alla riduzione del "PratoInglese", che come ogni acquario in maturazione che si rispetti, ha imperversato per un paio di mesi nella mia vasca.
Dicevo che pare essere la bestia nera di molti appassionati, a causa della sua particolare delicatezza. Viene infatti periodicamente attaccato da una malattia, detta "dei puntini bianchi", che lo infastidisce notevolmente. Ho letto e sentito da più parti che il modo migliore e più incruento, è quello della modifica della temperatura e contemporanea riduzione della salinità dell'acqua. Io, a dire il vero devo essere stato fortunato, perché il mio ha avuto due attacchi in 7 mesi, risoltisi entrambi nello spazio di 6 giorni il primo e di 2 giorni il secondo, senza che facessi nulla....
Col tempo, la sua livrea è destinata a sbiadire, tendendo a chiazzarsi di grigio/azzurro.
Come cibo ha dimostrato di gradire una dieta variata: cibo secco (spirulina in scaglie, ma non disdegna il classico mangime in fiocchi...), artemia e mysis surgelati. Non gradisce il krill e le larve di chironomus.