Cladiella 1

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La Cladiella è classificata così:

Classe Anthozoi
Sottoclasse Octocoralia
Ordine Alcionacei
Famiglia Alcyoniidae
Genere Cladiella Sp.

Ho letto da più parti che la Cladiella è moderatamente urticante nei confronti degli altri invertebrati, ma nella mia vasca finora non ha creato problemi. Un consiglio a tutti: non fate come me. Pensate bene a cosa mettete in vasca, considerando che la Cladiella cresce veramente tanto, fino a diventare "imbarazzante". Non esiste per gli invertebrati una regola fissa "tot. litri = tot. cm di invertebrato", ma evitate di metterne una se la vostra vasca potrebbe diventarle "stretta".

Le dimensioni raggiunte in sei mesi sono ragguardevoli, praticamente raddoppiate. Infatti a massima estensione supera i 40 cm di altezza ed i 35 di larghezza.......

Come alimentazione sembra gradire particolarmente gli aminoacidi.

Nel mio acquario ha sofferto un po' il passaggio dall'illuminazione con tubi fluorescenti alla plafoniera con HQI. Infatti avevo clamorosamente sbagliato nel non ridurre il periodo di illuminazione. La povera Cladiella ha subito una "biscottata". Dopo aver drasticamente ridotto il fotoperiodo e interposto un secondo vetro  da 3 mm (6 mm in totale) alla lampada, si sta riprendendo alla grande. Un negoziante esperto e stimato da queste parti e non solo, mi ha consigliato, qualora volessi fare un altra volta il cambio di procedere così: sospendere la plafoniera al suo posto definitivo, con la lampada HQI a circa 40 cm dal pelo dell'acqua, togliere il coperchio alla vasca, lasciando i tubi fluorescenti a vista. Iniziare quindi ad accendere la HQI nelle ore centrali della fase di illuminazione, insieme ai tubi, iniziando a togliere un tubo ogni 15 giorni, partendo ad eliminare dai tubi esterni, ed aumentando progressivamente il periodo di illuminazione dato dalle HQI. Dopo aver eliminato tutti i tubi,  resta solo da eliminare la plancia, ed il processo di acclimatazione è terminato.

Tutto ciò dovrebbe essere fatto con estrema calma. Ricordiamo che in natura, i cambiamenti non sono mai veloci: i cambiamenti veloci di habitat vengono chiamati "catastrofi". Pensiamoci su......

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